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COVID-19: DECISIONI ADOTTATE IN GERMANIA DAL GOVERNO FEDERALE E DAI MINISTRI PRESIDENTI DEI LÄNDER

La Cancelliera e i Ministri dei 16 Länder tedeschi si sono riuniti il 15 aprile in videoconferenza per definire un quadro comune per un possibile allentamento delle misure di contrasto della diffusione di COVID-19 introdotte a metà marzo e in vigore fino al 19 aprile.

Il Governo federale e i Ministri Presidenti hanno adottato le seguenti principali misure:

  • proroga delle principali restrizioni precedentemente adottate e, in particolare, dell’obbligo di distanziamento sociale fino al prossimo 3 maggio;
  • riapertura degli esercizi commerciali con una superficie fino a 800 mq, di librerie, negozi di biciclette e officine automobilistiche;
  • riapertura delle scuole a partire dal 4 maggio per le classi di diplomandi delle scuole di istruzione generale e professionali; rimangono invece ancora chiuse le scuole elementari e gli asili; i Ministri della Cultura dei Länder sono stati incaricati di presentare proposte per un’ulteriore ripresa delle lezioni;
  • Cerimonie ed eventi religiosi in chiese, moschee, sinagoghe e gli incontri di altre comunità religiose rimangono proibite. Il Ministero Federale dell’Interno incontrerà a questo proposito i rappresentanti delle religioni entro la fine della settimana.

E’ stato inoltre concordato:

  • un incremento delle capacità di testare i cittadini per identificare e interrompere tempestivamente le catene di contagio (anche tramite l’utilizzo di contact tracing digitale);
  • un aumento degli investimenti in ricerca per la sviluppo di medicinali e di un vaccino per COVID-19;
  • il divieto di grandi eventi fino almeno al 31 agosto p.v.;
  • la raccomandazione dell’utilizzo di mascherine nel trasporto pubblico e nei negozi;

La Cancelliera e i Ministri Presidenti continueranno a monitorare l’evoluzione di COVID-19 e, su tali basi, a esaminare ogni due settimane l’eventuale necessità di rivedere le misure adottate. La prossima riunione è programmata per il 30 aprile.

Il Ministero dell’Interno ha inoltre adottato la proroga di ulteriori 20 giorni fino al 4 maggio p.v. dei controlli alle frontiere terrestri con Austria, Francia, Lussemburgo, Danimarca e Svizzera, a quelle aeree con Italia e Spagna e a quelle marittime con la Danimarca.

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